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Spazio estAUTe

L’esperienza organizzata e gestita dall’Associazione Autismo Faenza si inserisce nell’evento drammatico accaduto alla città il 16 maggio scorso. Una città per metà distrutta ha bisogno di tutto, beni materiali ma anche supporto nelle attività di cura dei più fragili. 
Obiettivo principale è integrare i servizi offerti dai Servizi Sociali Associati in collaborazione con il privato sociale, durante l’estate, al fine di permettere alle famiglie con bambini e ragazzi con Autismo di poter collaborare alla ricostruzione della propria casa o quella di amici e parenti e in senso più lato della propria città.
Grazie alla collaborazione della Curia che ha messo a disposizione presso il Seminario Diocesano uno spazio polifunzionale utilizzato anche da altre associazioni, enti e gruppi ed al provvidenziale lavoro di insegnanti di sostegno volontari con la chiusura delle scuole subito dopo l’alluvione del 16 maggio, è stato possibile dal 20 maggio al 10 giugno 2023 accogliere 12 bambini e ragazzi con grande sollievo per le famiglie. Questa pur breve esperienza che la nostra associazione è riuscita a realizzare in così breve tempo grazie ai fondi e ai materiali ottenuti dalla generosità di aziende e associazioni, potrebbe permetterci di facilitare ulteriormente le nostre famiglie.
(Scopri il progetto Tempo per noi, per ricominciare, nato a seguito della situazione d'emergenza causata dall'alluvione)

Come primo passo abbiamo raccolto il bisogno dalle famiglie stesse che concordano per un intervento di due pomeriggi alla settimana il mercoledì e il giovedì dalle 15.30 alle 19.30, anche diviso in due gruppi possibilmente omogenei per età:

  • primo gruppo dalle 15,30 alle 17,30
  • secondo gruppo dalle 17,30 alle 19.30

Si ipotizzano al momento 6 ragazzi per gruppo quindi 12 ragazzi complessivi per giornata che sarà ripetuta con gli stessi partecipanti nei tre giorni previsti. Se le richieste saranno superiori si valuterà di dare risposta ad almeno 20 famiglie limitando la frequenza ad un solo gruppo alla settimana. Si attuerà il massimo di flessibilità nel venire incontro ai bisogni delle famiglie.
Gli spazi necessari non sono ancora stati individuati ma dovrebbero avere le seguenti caratteristiche: una o due stanze di 20 o 25 mq un bagno ed uno spazio all’aperto recintato e protetto tipo cortile o giardinetto, l’uso di una cucina di tipo famigliare sarebbe utile ma non indispensabile.
Complessivamente sono 24 giornate per quattro ore di attività che necessitano di 5 educatori.
Si precisa che il progetto potrà essere realizzato se:

  1. si avranno a disposizione 5 educatori per l’intero periodo
  2. si troveranno gli spazi idonei già sommariamente descritti

L’Associazione AUTISMO FAENZA si impegna, grazie ai contributi ricevuti, a mettere a disposizione le risorse economiche e di materiale necessarie alla realizzazione del progetto estivo, fornendo così un importante contributo alle famiglie associate che come già detto potranno avere qualche ora di sollievo.
Obiettivo dell’Associazione è non solo fornire un sostegno alle famiglie nel periodo estivo ma anche proporre un intervento di qualità con educatori formati e supervisionati da tecnici competenti quali la dottoressa Katia Tonnini.
Fornire opportunità ai ragazzi di svago e apprendimento (danza, musicoterapia, avvio alla bicicletta, uscite sociali etc.).
Importantissimo sarà a fine progetto fare una documentazione approfondita dell’esperienza anche con il contributo dei servizi sociali e sanitari del territorio e delle famiglie coinvolte.

ORGANIGRAMMA:

  • Coordinazione generale: Cesare Missiroli e Antonia Bedronici
  • Coordinazione Operatori: Sofia Leoni
  • Supervisore Professionale: Katia Tonnini
  • Professionisti e operatori: attraverso le coop locali
  • Contabile: Maria Stella Mastrorocco, Daniela Vassura e supervisione Studio Cericola
  • Volontari: Insegnanti di sostegno ed Educatori.
  • Utenti: bambini e ragazzi con autismo dai 4 ai 30 anni.