“Quello che è successo a Faenza e in Romagna lo scorso 16 maggio lo sapete già, un’alluvione che ha messo in ginocchio territorio ed abitanti. Io e la mia famiglia siamo tra i fortunati che non hanno subito danni. Delle famiglie della nostra Associazione ne sono rimaste coinvolte 5, tra chi ha perso tutto e chi è rimasto bloccato per giorni a causa di frane e strade interrotte.” – riferisce durante un'intervista Cesare Missiroli, Presidente dell'Associazione.
Il progetto è nato per intrattenere i ragazzi delle nostre famiglie mentre i genitori erano impegnati a spalare in casa propria, ad aiutare un vicino o un famigliare, e passare del tempo con loro visto che scuole, centri diurni e attività sportive erano tutte chiuse.
La collaborazione di personale qualificato è stata fondamentale per questo progetto, hanno risposto al nostro appello 18 tra educatori ed insegnanti di sostegno che si sono alternati con circa 12 bambini e ragazzi di età compresa tra 4 e 22 anni.
“Parlando di offerte di aiuto, ne sono arrivate tantissime anche a noi, prima di tutte quella di Nico Acampora, fondatore di PizzAut che si è inventato la pizza “RICOSTRUZIONE” per aiutarci a sostenere e proseguire il nostro progetto. Ha avuto un'idea fantastica e ne sono stato molto lusingato ed entusiasta… pensate: ragazzi con autismo che aiutano con il loro lavoro altri ragazzi con autismo. Che spettacolo!” – Continua Cesare nell'intervista.
L'obiettivo ora è proseguire e migliorare il nostro progetto estendendolo al periodo estivo, quando le scuole finiranno e i centri estivi non riusciranno a gestire tutte le richieste delle nostre famiglie.